
Non lo hai capito ? Te lo spieghiamo noi !
Nella sua ultima canzone presentata a San Remo 2021 , “Mai dire mai ( La Locura)” Willie Peyote recita questa frase ” NON HO CAPITO COME TWERKARE VUOL DIRE LOTTARE CONTRO IL PATRIARCATO” E noi siamo pronte a rispondere !
Se vediamo il Patriarcato come un regime dove il Padre ovvero l’uomo , è posto al potere di un gruppo , quindi un regime opposto al Matriarcato , andiamo a sottolineare nella storia del Twerk tutti i valori di lotta al patriarcato che assume nel tempo :
Partiremo dalla Storia , dalle radici del Twerk, che come sapete affondano in Africa , o meglio in alcuni balli tradizionali di alcune regioni africane dove si muoveva il Lato B in occasioni di celebrazioni delle fasi principali della vita di una donna . In quasi tutti questi balli sono solo le donne a ballare , in cerchio e divertendosi. Già in questa fase ballare con il proprio lato b celebra la donna , fisicamente e nella sua essenza , incita la solidarietà femminile tramite la struttura del cerchio . Tutto ciò ancora oggi è considerato Roots & Culture , Radici e Cultura popolare .Ballare “Twerk” per una donna africana è vivere le sue origini e la sua cultura, non c è nulla di sessuale , tutto è in un contesto celebrativo femminile ( contrapposizione al patriarcato di genere)
In seguito , con la Diaspora, il popolo africano viene portato nel continente Americano , e ne nasce una miscela di elementi africani e autoctoni : musica, balli , usi , vengono messi in comune e si creano nuove usanze. Nasce il sentimento di Orgoglio Nero , indipendentemente dalle origini africane o americane , in quanto la sorte subita era la stessa, e il colore della pelle era lo stesso. Nascono molti balli che incorporano le Booty Moves come il Reggaeton , Perreo, Dembow, la Soca, la Dancehall, il Funky Brasiliano .. Anche in questa fase non c’è alcun richiamo sessuale ma il ballo acquisisce un nuovo valore , quello di essere identificativo non più di una singola cultura locale, ma di orgoglio razziale ( lotta al patriarcato bianco )
Il Twerk per come lo conosciamo oggi è invece nato negli anni 90 a New Orleans, e si relaziona molto alla musica Hip Hop di quel periodo e di quella zona , chiamato Bounce. In questo contesto nasce il tanto criticato aspetto sensuale di questo ballo , in quanto nasce nei Night Club , perciò si carica di elementi sessuali che prima non c’erano . Miley Cyrus porta questo stile davanti agli occhi del mondo intero , presentandolo come un modo per divertirsi e di risultare ribelle e senza vergogna.
Oggi il Twerk è un modo per accrescere la nostra autostima , stare bene con noi stessi , vivere la solidarietà del gruppo , imparare ad impegnarci e a conquistare successi , aprire la nostra mente a nuove culture ,distrarci dallo stress, restare in forma, divertirci. Non lo facciamo per farci guardare, lo facciamo perchè serve a noi stessi!
Per andare nel dettaglio su come il Twerk rappresenta una lotta al patriarcato , dobbiamo scindere il significato che il Twerk ha per la donna nera e per quella bianca, perchè la storia ha scelto dei destini diversi per loro e di conseguenza è diverso il loro modo di vivere questo ballo :
Per la donna nera, è una ribellione alla gerarchia del maschio bianco che la persegue dalla Diaspora , in quanto i corpi neri erano considerati poco attraenti . Se gli uomini erano considerati primitivi , anche le donne erano viste allo stesso modo , in più il fatto di avere alcuni connotati sessuali più grandi delle colleghe bianche ( labbra molto carnose, sederi grandi) per gli uomini bianchi significava che erano sessualmente voraci e aggressive . Questa concezione della donna nera è chiamata Jezebel.
Nasce in questo periodo la dicotomia Nera vogliosa / Bianca vergine .che è una visione pessima di entrambe le figure femminili : la donna nera è ipersessualizzata , la donna bianca è si contro invece quasi asesssuata .
Oggi la donna bianca è ancora sommessa a questa idea patriarcale di RISPETTABILITA’ , cioè per essere rispettata deve presentarsi, vestirsi , camminare , parlare ,porsi in un certo modo . il fattore estetico è ancora primario nella donna bianca contemporanea , che viene oppressa alla ricerca di un ideale estetico , ma al tempo stesso deve saper trattenere la sua sessualità per essere rispettata.
Twerkare per una donna bianca non solo ribalta i preconcetti estetici e di carattere della gerarchia patriarcale bianca, ma dà accesso a una liberazione sessuale ,getta via l’idea per cui la repressione sessuale è l’unica via per essere rispettabili. Ti fa dire ” Ehi! Sono forte, sicura di me , merito il tuo rispetto anche se non sono coperta dalla testa ai piedi , anche se esprimo la mia sensualità, la mia femminilità, il mio potere sessuale . Chiamiamo il Twerk “Sex Positivity Zone” , ovvero una zona sicura dove mettere alla prova in modo sano e fine a sè stesso la propria sensualità. Dove imparare ad amare il nostro corpo e noi stessi.
Per una donna nera abbiamo già visto come il Twerk sia un modo per vivere le sue radici, in senso culturale, di genere e quasi sacro, la sua ribellione alla gerarchia estetica dell’uomo bianco , e infine un modo per rivendicare il suo orgoglio razziale. Ma c’è un altro aspetto degno di nota : il Twerk moderno è legato all’Hip Hop degli anni 90 , il Pimpin , che include testi sessisti dove la donna nera è ipersessualizzata , oggettificata , lo vediamo anche nei loro videoclip. Nasce, questa volta all’interno della cultura nera , il concetto di Bad Bitch , una sorta di versione moderna della Jezebel, l’unica cosa che cambia è che la donna nera stavolta è in cima alla gerarchia estetica .
Ebbene , diverse donne rappers si sono ribellate a questo ruolo e hanno iniziato a rappare con la loro voce , utilizzando gli stessi registri linguistici usati dai loro colleghi uomini: un esempio su tutti è quello di Nicki Minaj , che fa del suo corpo e della sua sessualità la sua bandiera e non ha problemi a parlare del suo Big Butt. Questa volta è la donna a rivendicare la sua libertà di espressione , a parlare usando termini sconci , a contornarsi nei suoi videoclip di bei ragazzi seminudi. Si ribella all’oggettificazione femminile e al patriarcato dei rappers uomini e del ruolo della donna in questo ambiente . La donna bianca aspira esattamente alla stessa liberazione sessuale vissuta dalle donne nere in questo momento , perciò vuole fare Twerk e sentirsi parte di questa rivoluzione .

LE OPINIONI SU ELETTRA LAMBORGHINI : in diverse interviste Willie Peyote ha voluto specificare che la frase era riferita al Twerk a San Remo ( quindi a Elettra Lamborghini che si è esibita lo scorso anno ) . La nostra opinione sui Elettra non è dissimile da quella su Miley Cyrus , o meglio : ci sono tanti modi per presentare questo stile, se viene appiattito a moina sessuale è normale che non si noti il valore sovversivo di questo ballo . Dispiace anche vedere in entrambi i casi che le due stars abbiano un corpo di ballo di contorno formato esclusivamente da ragazze nere , che di nuovo ricalcano la donna oggetto del genere Pimpin:
Se presentato bene siamo convinte che il valore sovversivo e di lotta al patriarcato che questo stile ha, per sua natura , per la storia che lo ha coinvolto , e per le tantissime sfumature che abbiamo visto , emergerebbe in maniera molto evidente !