Masseria Torcito, estate 2012 : Ero una ballerina di Dancehall ed ero in Puglia , in parte in vacanza ma anche per lavoro ( avrei dovuto aprire con uno show al mitico live di Shaggy a pochi giorni di distanza, insomma una gran bella occasione ! ) .
In pochi sanno della mia fissazione per Major Lazer , e ancora in meno sanno che il mio nome d’arte “Pondi” non è mai stato scelto da me , ma che sia venuto fuori proprio in relazione a una canzone di Major Lazer , “Pon di Floor ” (che ha la stessa identica base della più famosa “Run the world” di Beyoncè) . Pon di Floor è stato tagliato in Pondi, ed eccomi qui.
Figuratevi se potevo perdermi un’emozione come quella di vedere Major Lazer dal vivo, a pochi giorni di distanza dallo show che avrei fatto per shaggy, nella stessa città?
Ovviamente non potevo mancare. Ed eccomi li in prima fila , gelosamente attaccata alla transenna in un mare di 3000 ? 4000? c’è chi ha detto anche 5000 persone. Ero totalmente presa dall’atmosfera e dallo show incredibile che stavano facendo, fuochi, ballerine incredibili, effetti pirotecnici, stagediving, gonfiabili lanciati tra la folla, solo chi li ha visti live sa di cosa parlo , ma immaginate una vera e propria festa esagerata e ricca di effetti speciali inaspettati.
Non nego di aver desiderato essere su quel palco, ma viste le ballerine ufficiali ho gettato subito la spugna e riposto questo sogno nel cassetto, innaffiandolo e non poco con qualche drink con l’intenzione di godermi la serata da spettatrice e fan incallita quale ero. Non aspettavo altro che quella canzone , quella che mi aveva dato un nome e che mi aveva appassionata allo stile Dancehall (il twerk non esisteva ancora, almeno non in Europa , tantomeno in Italia )
Ed ecco che… Inaspettatamente l’MC ci chiede “Chi vuole salire sul palco a ballare? ” e mi pento di ogni sorso di birra buttato giù ! Mi sbraccio come una pazza e vengo invitata a salire insieme a un’altra decina di ragazze che probabilmente erano nelle mie stesse condizioni . Si fa festa , ci si diverte , si butta lì qualche movimento di Booty e qualche acrobazia , finchè finalmente proprio in quel momento inizia a suonare la mia agognata “Pon di Floor” e realizzo che sono li, sul palco con loro , e la sto ballando come in uno dei miei sogni più remoti : nemmeno il tempo di riflettere e sono a testa in giù a shakerare il mio lato B , completamente in estasi per quella fortuita fatalità !
Proprio in quel momento la musica si ferma di botto . L’MC ferma tutto e mi urla “Italian Dancehall Queen! Come here ! ”
Mi trascina davanti alla Consolle al centro del palco e mi spiega di mettere i piedi sulla consolle e twerkare a testa in giu, che era la loro nuova canzone , ” Express Yourself” e che si ballava cosi , attaccata a un muro in quella posizione.
Ebbene, senza nemmeno capire molto che stavo facendo , sulle sue indicazioni ho eseguito uno dei primi Wall Twerk della storia. Express Yourself uscì di lì a qualche mese e diventò uno dei momenti storici più importanti del Twerk (pensate solo che proprio su questa canzone coinvolgendo le ragazze del pubblico nei suoi concerti , proprio Diplo dei major Lazer ha realizzato la “muraglia cinese del wall twerk” arrivando quasi a stabilire un record mondiale ) .
Quando uscì il video ufficiale di Express Yourself questo movimento diventò uno dei primi capisaldi del twerk come lo conosciamo oggi , chissà se sarebbe arrivato alle orecchie di Miley Cyrus il seguente anno , se non ci fosse stato tutto questo fermento nel background , ad opera di Major Lazer , Big Freedia e altri personaggi che hanno lavorato dietro le quinte per far venire alla ribalta questo ballo ?
Segno del destino oppure no, aver partecipato in qualche modo agli albori del Twerk moderno è stato sicuramente un momento molto importante , un ricordo che custodisco con piacere e che ha di certo influenzato quello che sono oggi (sebbene ai tempi era assolutamente impensabile aprire un corso di twerk , cosa che iniziai a fare diversi anni più tardi , nel 2015) .
Tengo da parte gli scatti fatti proprio da Diplo (Diplo che fa le foto a me , roba da matti!) di questa magica serata , che in un certo senso ha segnato la mia strada come ballerina e mi ha resa ciò che sono oggi . A volte è davvero questione di essere nel posto giusto al momento giusto !